Lo
scopo ufficiale del progetto di eliminazione totale dello scoiattolo
grigio dal territorio italiano e' quello di proteggere lo scoiattolo
rosso, ma anche i sostenitori del progetto devono ammettere che lo
scoiattolo rosso non e' una specie a rischio, ed e' ampiamente diffuso
in tutta Europa e in tutta l'Asia, come del resto afferma l'Unione
Internazionale per la Conservazione della Natura (1).
Anche
la cosiddetta direttiva habitat dell'Unione Europea nei suoi allegati
non elenca lo scoiattolo rosso tra le specie che necessitino di
particolare protezione (2).
In Gran Bretagna,
paese tipicamente citato da chi sostiene la necessita' di eliminare gli
scoiattoli grigi, i ricercatori dell'Universita' di Bristol in uno
studio del 2008 (3) hanno
affermato nero su bianco
che il denaro speso per la conservazione dello scoiattolo rosso e'
denaro buttato via proprio perche' lo scoiattolo rosso non corre alcun
rischio di estinzione.
Va
anche osservato che in Gran Bretagna a partire dal 19esimo secolo lo
scoiattolo rosso aveva cominciato ad essere accusato delle stesse colpe
di cui oggi e' accusato lo scoiattolo grigio, ovvero di danneggiare
foreste e coltivazioni, e tra fine '800 e inizio '900 era stato oggetto
di uccisioni di massa, nell'ordine di centinaia di migliaia se non
milioni di individui. Oggi i suoi numeri sono molto ridotti,
e la
vittima di turno e' lo scoiattolo grigio.
Se e' vero che lo
scoiattolo rosso non e' a rischio di estinzione, e' pero' anche vero
che tendenzialmente la sua popolazione e' in calo in Europa e in Asia,
malgrado li' lo scoiattolo grigio non ci sia. Questa
constatazione non deve meravigliare: la causa principale della
diminuzione degli scoiattoli rossi infatti e' la progressiva
distruzione del suo habitat; in altri termini, il nemico pubblico
numero uno dello scoiattolo rosso e' l'uomo, non lo scoiattolo grigio,
ma naturalmente di ridurre l'invasivita' della specie umana non si
parla, ne' in Liguria ne' altrove (4).
Un
recentissimo rapporto dell'Unione Internazionale per la Conservazione
della Natura (5)
afferma poi che su circa 64.000 mila specie animali e vegetali dalla stessa
esaminate, circa 20.000 devono ritenersi a rischio di estinzione, e tra
queste naturalmente non c'e' lo scoiattolo rosso.
Probabilmente
proteggere in altri modi altre specie realmente a rischio non da' la
stessa sensazione di onnipotenza che da' il poter decidere della vita e
della morte altrui, nella fattispecie della vita e della morte degli
scoiattoli grigi.
Infine, nel maggio 2013 il Ministero dell'Ambiente ha presentato ufficialmente la "lista rossa" di animali considerati a rischio di estinzione in Italia (6), e anche in questo caso lo scoiattolo rosso e' classificato chiaramente come specie non a rischio di estinzione nemmeno limitandosi all'Italia. (1) http://www.iucnredlist.org/details/20025/0 (2) Direttiva Habitat (3) http://www.onekind.org/uploads/publications/0811_grey_squirrel_populations.pdf (4) http://eusoils.jrc.ec.europa.eu/library/themes/biodiversity/CBP/3IT.pdf (5) http://www.iucn.org/about/work/programmes/species/?10173 (6) Lista rossa dei vertebrati italiani (fonte: Ministero dell'Ambiente) Maggio 2013
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